
Realismo Positivo
Rosenberg e Sellier
Torino, 2013
978-88-7885-213-6
È banale dirlo, ma conviene non dimenticarlo: è la realtà che salva, non l’illusione. Ed essere realisti non significa affatto accettare il mondo com’è, o sopportare rassegnatamente la rivolta delle cose che non vogliono andare per il verso giusto, quello immaginato da noi. È anzitutto capire che le cose esistono, e dunque indubbiamente resistono, ma nel farlo offrono inviti, risorse, possibilità. E che la possibilità più grande, che sta alla base di tutte le altre, è la condivisione di un mondo niente affatto liquido o svaporato, che offre il terreno solido su cui ci giochiamo tutto, a cominciare dalla nostra felicità o infelicità. Questo realismo positivo viene articolato da Ferraris parlando non solo di filosofia, ma anche di letteratura e di attualità, e attraverso un dialogo con il filosofo analitico Achille Varzi.
Indice
Prologo
Nota ai testi
1. Invito
1. Pragma
2. Costruzionismo
3. Filosofia positiva
4. Emergenza
2. Resistenza
1. Concetti
2. Percezione
3. Decostruzione
4. Inemendabilità
5. Affermatività
3. Oggetti
1. Fenomeni?
2. Oggetti naturali
3. Artefatti
4. Oggetti sociali
5. Oggetti ideali
6. Sentimenti
4. Realismi
1. Interno
2. Scientifico
3. Trascendentale
4. Esterno
5. Positivo
6. Minimale
7. Speculativo
5. Finzione
1. Prevalenza
2. Alimentazione
3. Denegazione
4. Derealizzazione
6. Possibilità
Note
Traduzioni
Rassegna Stampa
- 22/11/2015, You tube, “Positive Realism“.