
La porta della fantasia
il Mulino, Bologna 2019
978-88-15-28525-6
La possiedono i bambini, molto meno gli adulti. Che cos’è? La fantasia, «un posto dove ci piove dentro», per dirla con Calvino, ma anche un ottimo punto di partenza per riflettere sul nesso tra libertà e costrizione, creatività e ripetizione, possibilità e concepibilità, invenzione e scoperta, fare sul serio e fare finta. Tra filosofia, arte e vita quotidiana, si delinea così quella Fantastica che già Novalis e poi Rodari ritenevano meritevole di attenzione in quanto macchina per la riflessione e la creazione.
Indice
Introduzione. Un posto dove ci piove dentroI. Che rapporto c’è tra fantasia e immaginazione?
- 1. Il senso della realtà e gli unicorni
- 2. L’inventario di ciò che c’è
- 3. Oggetti di fantasia
II. La fantasia è libera o vincolata?
- 1. La potenza della fantasia
- 2. Che cosa fanno gli scrittori
- 3. Che cosa è vero in una storia inventata
III. La fantasia scopre o inventa?
- 1. Il pensiero creativo
- 2. Creare, copiare, aspettare
- 3. Il volo della fantasia
IV. Che cosa impariamo dalla fantasia?
- 1. Scheletri di parole
- 2. Il volto dei personaggi
- 3. Personaggi incompleti
V. Quanta finzione c’è nella fantasia?
- 1. Giochi di fare finta
- 2. Ciò che troviamo nei cappelli della fantasia
- 3. Capire e apprezzare le opere
VI. Perché proviamo emozioni per i frutti della fantasia?
- 1. Immedesimarsi con un personaggio
- 2. Imparare dalle opere di fantasia
- 3. Lezioni di morale
VII. Fantasia, possibilità e concepibilità
- 1. Oggetti creati dalla fantasia
- 2. Oggetti fittizi e oggetti possibili
- 3. Uno scarto insuperabile
Indice dei nomi, dei personaggi e delle opere