Dalla parte di Alice
La coscienza e l’immaginario
Mimesis Edizioni Milano
2015
978-88-5752-802-1
Questo libro affronta un tema centrale della cultura filosofica e letteraria moderna, l’intreccio tra identità personale e immaginario narrativo, individuandovi un’ambivalenza cruciale: la possibilità che l’immaginario, per un verso, serva da esperienza di rielaborazione della realtà e della vita individuale e, per l’altro, risulti luogo di occultamento della realtà e alienazione. La prima parte è dedicata all’analisi filosofica di questo problema attraverso diverse opere narrative che dal proprio interno l’hanno tematizzato: ne risulta una breve fenomenologia dell’immaginario, che distingue le modalità del rapporto tra la coscienza e la sua elaborazione immaginativa. L’esame di queste modalità muove a partire da un classico della letteratura fantastica, l’Alice di Lewis Carroll, e si snoda poi attraverso altre opere che, in modo implicito o esplicito, riprendono i temi della favola di Alice, tra cui romanzi di Flaubert, Proust, Nabokov, e film di Miyazaki, Kubrick, Lynch. La riflessione filosofica sviluppata attraverso questo percorso critico è ripresa nella seconda parte del libro, che ne traccia le premesse storiche (a partire dal XVIII secolo) e le coordinate concettuali.
Paolo Pecere (1975) insegna Storia della filosofia all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Ha pubblicato La filosofia della natura in Kant (2009) e Meccanica quantistica rappresentazione realtà (2012, con A. Bassi e N. Argentieri). Da diversi anni si occupa di indagini sulle basi della coscienza e dell’identità personale tra storia della filosofia, scienze cognitive e narrazione.
Indice
INTRODUZIONE 11
Ambivalenza dell’immaginario 11
Una favola con due finali 14
Fenomenologia e teoria dell’immaginario 17
Un filo conduttore narrativo: la favola di Alice 19
La mappa storico-filosofica 21
PARTE PRIMA.
UNA FENOMENOLOGIA DELL’IMMAGINARIO
I. SALVARSI (O PERDERSI) NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE 25
1. Alice: un viaggio immaginario 25
2. Nello sguardo di Alice: immedesimazione/distacco 32
3. Immaginario narrativo e formazione della coscienza: un itinerario teorico 38
4. La fanciulla che fantastica un altro mondo: regressione/rielaborazione, fantasma/fantasia 52
5. Alice e il suo doppio: apertura/chiusura dell’immaginario 61
II. RAPPRESENTARE LA SOGLIA TRA IMMAGINARIO E REALE 77
6. Variazioni di Alice: ritorno dal mondo immaginario e reminiscenza 77
6.1 Chiudere i conti con l’immaginario? 77
6.2 Ricordare la genesi della fantasia. La bambina con due nomi ne La città incantata di Miyazaki 78
7. Cibo dell’oblio, cibo del ricordo: tipologia della soglia 87
7.1 Mondi immaginari e mondi virtuali 87
7.2 Il meraviglioso: la distanza incolmabile 89
7.3 Il virtuale: la soglia negata 96
7.4 Il fantastico e il realismo: la compresenza di immaginario e realtà 107
8. Amore e feticismo dell’immaginario 109
8.1 Don Chisciotte e Emma Bovary: smarrire la soglia, restare sulla soglia 109
8.2 Proust e Albertine: la soglia interiorizzata 115
III. USCIRE DAL TESTO, ABOLIRE IL TEMPO: LA TENTAZIONE
DELLE IMMAGINI 127
9. Le foto di Alice: preludio a Lolita 127
10. Lolita e la tentazione delle immagini 136
10.1 Una favola sulla favola di Alice 136
10.2 Sospensione del tempo e feticismo 142
10.3 Passione per le immagini e oblio 144
10.4 Dramma romantico e messa in scena 147
10.5 Narrativa come redenzione 151
10.6 Il compito del lettore 155
11. Morte della bambina e miraggi di trascendenza 157
11.1 Promessa dell’immaginario e modernità narrativa 157
11.2 Fuoco pallido: il poema 160
11.3 Fuoco pallido: il commento 162
11.4 Apparizione angelica/illusione ottica:
doppio fondo dell’immagine e industria culturale 164
IV. ANCORA ATTRAVERSO LO SPECCHIO: IL CORPO E L’IMMAGINARIO CINEMATOGRAFICO 169
Il cinema e la caverna 169
12. Rinascere (e morire) in un altro corpo: divertimento/illusione metafisica 171
12.1 Crepuscolo dei vampiri, o come rifarsi una vita con il mostro 171
12.2 Avatar: come nasce un corpo spirituale 179
13. Kubrick: visione e palingenesi 186
13.1 Lolita: il dipinto lacerato 187
13.2 Un apologo in cielo 189
13.3 La doppia vita di Pinocchio e la “guarigione” di Alex 191
13.4 Della gloria come immagine 198
13.5 La stanza del bianconiglio: dell’infanzia come padronanza dell’immaginario 201
14. Herzog: l’uomo tra natura e immagine 207
14.1 L’anormalità e la visione sublime 207
14.2 L’animale, l’uomo e la macchina da presa 213
14.3 Segni di vita: verità e finzione nel cinema documentario 217
15. Lynch e il desiderio cinematografico 221
15.1 Laura, Twin Peaks e il segreto della fiction 221
15.2 Ancora attraverso lo specchio 228
a. Diane/Betty 228
b. Decifrazione di Mulholland Drive 231
c. Chi sta sognando questo sogno? 235
d. Ancora attraverso lo specchio 238
15.3 La a. b. c. d. e. luce rifratta della coscienza 240
Nikki/Sue 240
Che cosa succede in Inland Empire? 242
Conigli e fantasmi 248
La stanza dell’immaginario 249 «I show you light»: nota a margine sul Lynch metafisico 252 il falso si fa carne 256
16. Quando
16.1 L’immaginario come “maestro” e il problema della verità 256
16.2 Oblio e veleno 259
16.3 “Guarire” dalla realtà 262
16.4 Epilogo. Il fantasma del cinema 264
PARTE SECONDA. IMMAGINARIO E COSCIENZA: UNA MAPPA STORICO-FILOSOFICA
PERCORSO STORICO 269 PERCORSO TEMATICO E LESSICALE 287 RINGRAZIAMENTI 307 BIBLIOGRAFIA E FILMOGRAFIA 309 INDICE DEI NOMI 321