Allarmanti impatti del cambiamento climatico, la diminuzione delle rese e l’aumento della domanda alimentare minacciano la produzione agricola africana e la gestione sostenibile delle sue risorse idriche. Il mio lavoro esplora la complessa relazione tra acqua e cibo combinando dati atmosferici, statistiche agricole spazialmente distribuite e modelli matematici per quantificare scenari futuri di impronta idrica in dodici coltivazioni. Le previsioni ottenute fanno luce sugli impatti futuri dei cambiamenti climatici sulle aree agricole e mostrano le conseguenze di uno scenario di intensificazione agricola, ipoteticamente realizzato entro il 2040. I risultati rivelano che l’introduzione di pratiche agricole avanzate potrebbe generare una riduzione media dell’impronta idrica unitaria compresa tra il 46% e il 64%, entro il 2040. Tuttavia, nonostante l’aumento di efficienza nell’uso delle risorse idriche, un’impronta più elevata è attesa in alcuni paesi a causa degli effetti eterogenei del cambiamento climatico sulle aree agricole.

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