Storia dell’ontologia - Maurizio Ferraris

Storia dell’ontologia

Maurizio Ferraris

Bompiani

Milano 2008

9788845261404

Con il nuovo secolo, la vecchia scienza dell’essere, l’ontologia, è ritornata in auge nell’informatica e nelle scienze cognitive, nella giurisprudenza e nelle scienze biomediche, ovunque si senta la necessità di organizzare le conoscenze in forma concettualmente efficace, e di orientarsi in una società sempre più complessa, e radicalmente trasformata dall’avvento della cultura digitale. Frutto di cinque anni di lavoro dai ricercatori del Laboratorio di ontologia della Università di Torino (http://www.labont.it) in collaborazione con i massimi esperti internazionali, questo volume viene a colmare tempestivamente un vuoto sul mercato non solo italiano, e fornisce sia una presentazione storica dell’ontologia dalle origini ai giorni nostri, sia lo stato dell’arte nel panorama contemporaneo. Il volume è scritto in modo chiaro ed accessibile anche ai non filosofi, corredato da strumenti bibliografici aggiornatissimi, e destinato a interessare non solo gli studenti e gli studiosi di filosofia, di giurisprudenza, di informatica, di scienze cognitive e di scienze sociali, ma tutti coloro che, dai tecnici ai professionisti ai manager, sono interessati alle applicazioni dell’ontologia nella gestione della conoscenza e nella comprensione della società.

Indice

0. Introduzione di Maurizio Ferraris, p. 5
0.1. Novantiqua, p. 7 – 0.2. Relativismo e antirelativismo, p. 10 – 0.3. Ontoteologia e metafisica, p. 14 – 0.4. Ontologia ed epistemologia, p. 17 – 0.5. Teorie dell’esperienza, p. 20 – 0.6. Cataloghi del mondo, p. 23 – 0.7. Questo libro, p. 25

1. Origini e sviluppo, p. 29
1.1. Essere di Enrico Berti, p. 31
1.1.1. La questione dell’essere, p. 31 – 1.1.2. La “scoperta” dell’essere e la sua negazione: Parmenide e Gorgia, p. 31 – 1.1.3. Le regioni dell’essere e la partecipazione: Platone, p. 38 – 1.1.4. La multivocità dell’essere e la predicazione: Aristotele, p. 45 – 1.1.5. L’Essere è Dio: Filone e il medioplatonismo, p. 53 – 1.1.6. L’Essere è inferiore all’Uno: Plotino, p. 58 – 1.1.7. L’Essere è l’Uno: Porfirio, p. 59 – Bibliografia ragionata, p. 63
1.2. Metafsica di Alessandra Saccon, p. 67
1.2.1. Di cosa parla la metafisica?, p. 67 – 1.2.2. Avicenna e il primato ontologico, p. 68 – 1.2.3. L’ente in quanto ente, p. 71 – 1.2.4. L’alternativa di Averroè, p. 73 – 1.2.5. L’ingresso della metafisica in Occidente, p. 75 – 1.2.6. Metafisica e teologia in Tommaso d’Aquino, p. 79 – 1.2.7. L’ente comune, p. 82 – 1.2.8. Duns Scoto: metafisica trascendentale, p. 84 – 1.2.9. Scienza in sé e per noi, p. 88 – 1.2.10. Ontoteologia medievale?, p. 92 – Bibliografia ragionata, p. 95
1.3. Ontologia di Pietro Kobau, p. 98
1.3.1. La nascita dell’ontologia: due storie, p. 98 – 1.3.2. Gli “scolastici moderni”e la canonizzazione della metafisica, p. 99 – 1.3.3. Suárez, p. 104 – 1.3.4. Comparsa del neologismo, p. 109 – 1.3.5. Il cartesianismo e Clauberg, p. 115 – 1.3.6. La Schulphilosophie e Wolff, p. 119 – 1.3.7. L’età di Kant: eliminazione o occultamento dell’ontologia, p. 130 – Bibliografia ragionata, p. 139
1.4. Epistemologia di Maurizio Ferraris, p. 146
1.4.1. Ontologia e critica, p. 146 – 1.4.2. Tesi fondamentali, p. 150 – 1.4.3. La trasformazione dell’ontologia, p. 153 1.4.4. La Fallacia Trascendentale, p. 162 – 1.4.5. Verifica delle tesi epistemologiche, p. 163 – 1.4.6. Verifica delle tesi ontologiche, p. 165 – 1.4.7. L’ombra di Kant, p. 173 – Bibliografia ragionata, p. 174
1.5. Critica di Tiziana Andina, p. 178
1.5.1. Metafisica e morale, p. 178 – 1.5.2. Metafisica e scienza, p. 180 – Bibliografia ragionata, p. 183

2. Fenomenologia, p. 185
2.1. Stati di cose di Alessandro Salice, p. 187
2.1.1. La scuola di Brentano, p. 187 – 2.1.2. Brentano, p. 190 – 2.1.3. Meinong, p. 195 – 2.1.4. Husserl, p. 199 – 2.1.5. Reinach, p. 203 – 2.1.6. Conclusione, p. 206 – Bibliografia ragionata, p. 207
2.2. Teoria dell’oggetto di Venanzio Raspa, p. 210
2.2.1. Che cos’è la teoria dell’oggetto?, p. 210 – 2.2.2. La fase preteoretico-oggettuale, p. 213 – 2.2.3. I primi passi, p. 217 – 2.2.4. La fondazione, p. 226 – 2.2.5. Sviluppi maturi, p. 231 – Bibliografia ragionata, p. 237
2.3. A priori materiale di Vincenzo Costa, p. 241
2.3.1. Apriori materiale e fondazione fenomenologica, p. 241 – 2.3.2. Rappresentazione sensibile e pensiero, p. 244 – 2.3.3. Sensibilità e razionalità, p. 245 – 2.3.4. Estetica trascendentale e costituzione originaria, p. 247 – 2.3.5. Estetica trascendentale e strutture invariabili, p. 248 – 2.3.6. Materia e forma nella filosofi a kantiana, p. 250 – 2.3.7. La ripresa husserliana della prospettiva di Stumpf e la nozione di “apriori materiale”, p. 255 – Bibliografia ragionata, p. 259
2.4. Essere nel mondo di Vincenzo Costa, p. 260
2.4.1. La manifestatività dell’essere, p. 260 – 2.4.2. Che cosa c’è, p. 264 – 2.4.3. Metafisica antirealistica, p. 268 – Bibliografia ragionata, p. 271
2.5. Teorie ingenue di Yuri Berio Rapetti e Daniela Tagliafico, p. 273
2.5.1. Teorie ingenue e ontologia, p. 273 – 2.5.2. Che cos’è la fisica ingenua?, p. 275 – 2.5.3. Quante fisiche ingenue?, p. 278 – 2.5.4. L’approccio agnostico, p. 279 – 2.5.5. Gli approcci psicologico e strumentale, p. 279 – 2.5.6. L’approccio dualista, p. 281 – 2.5.7. L’approccio iperrealista, p. 282 – 2.5.8. L’approccio ecumenico, p. 284 – 2.5.9. La psicologia ingenua, p. 287 – 2.5.10. Lo statuto ontologico della psicologia ingenua, p. 289 – Bibliografia ragionata, p. 293
2.6. Ontologia formale di Giuliano Torrengo, p. 296
2.6.1. I vari sensi di “ontologia formale”, p. 296 – 2.6.2. La legittimità dei principi, p. 299 – 2.6.3. Esistenza e oggetto, p. 301 – 2.6.4. Identità, p. 304 – 2.6.5. Parte-intero, p. 311 – 2.6.6. Dipendenza, p. 318 – Bibliografia ragionata, p. 321

3. Filosofia analitica, p. 323
3.1. Monismo e pluralismo di Luca Angelone ed Elena Casetta, p. 325
3.1.1. La critica al neoidealismo britannico, p. 325 – 3.1.2. La metafisica monista di Bradley, p. 326 – 3.1.3. Il regresso all’infinito, p. 328 – 3.1.4. La metafisica pluralista McTaggart, p. 329 – 3.1.5. L’irrealtà del tempo, p. 331 – 3.1.6. La metafisica dello spaziotempo di Alexander, p. 333 – 3.1.7. L’emergentismo, p. 335 – 3.1.8. La metafisica degli eventi di Whitehead, p. 337 – Bibliografia ragionata, p. 339
3.2. Analisi di Guido Bonino e Fabio Minocchio, p. 342
3.2.1. Il problema, p. 342 – 3.2.2. Frege: logica e filosofia, p. 343 – 3.2.3. Oggetti e funzioni, p. 344 – 3.2.4. Funzioni e concetti, p. 345 – 3.2.5. Senso e riferimento, p. 349 – 3.2.6. I tre regni, p. 352 – 3.2.7. Russell: filosofia, logica e ontologia, p. 353 – 3.2.8. L’ontologia dei Principi della matematica, p. 356 – 3.2.9. Le descrizioni definite, p. 361 – 3.2.10. Esistenza e costruzioni logiche, p. 363 – 3.2.11. Il giudizio, p. 364 – 3.2.12. Opere tarde, p. 366 – 3.2.13. Wittgenstein: ontologia e linguaggio, p. 367 – 3.2.14. La teoria raffigurativa del linguaggio, p. 369 – 3.2.15. Linguaggio e realtà, p. 372 – 3.2.16. Gli oggetti semplici, p. 375 – 3.2.17. Le funzioni di verità, p. 377 – Bibliografia ragionata, p. 378
3.3. Superamento di Alessandro Gatti, p. 382
3.3.1. Scienza vs. Metafisica, p. 382 – 3.3.2. Il superamento della metafisica, p. 386 – 3.3.3. Pseudoproblemi, p. 388 – 3.3.4. Sintassi, p. 390 – 3.3.5. Semantica, p. 393 – 3.3.6. Quine vs. Carnap, p. 385 – Bibliografia ragionata, p. 398
3.4. Descrizione di Alessandro Gatti, p. 401
3.4.1. Il “secondo” Wittgenstein. Linguaggio e realtà, p. 401 – 3.4.2. Il “secondo” Wittgenstein. Metafisica e grammatica, p. 403 – 3.4.3. Austin. La filosofi a come analisi del linguaggio comune, p. 405 – 3.4.4. Austin. Analisi linguistica senza metafisica, p. 406 – 3.4.5. Ryle. Uno “zelo occamizzante”, p. 409 – 3.4.6. Ryle. Errori categoriali ed esistenza, p. 410 – 3.4.7. Strawson. Metaontologia, p. 412 – 3.4.8. Strawson. Ontologia, p. 414 – Bibliografia ragionata, p. 417
3.5. Revisione di Sascia Pavan, p. 419
3.5.1. “Essere è essere il valore di una variabile”, p. 419 – 3.5.2. L’eliminazione dei nomi propri, p. 422 – 3.5.3. Il problema degli universali, p. 424 – 3.5.4. Relatività ontologica, p. 425 – 3.5.5. Forma canonica, p. 425 – 3.5.6. “Nessuna entità senza identità”, p. 427 – 3.5.7. Ontologia e ideologia, p. 429 – 3.5.8. Il dibattito critico, p. 431 – Bibliografia ragionata, p. 433

4. Stato dell’arte, p. 435
4.1. Scienze cognitive di Roberto Casati, p. 437
4.1.1. La natura delle domande metafisiche, p. 437 – 4.1.2. L’affidabilità delle intuizioni, p. 439 – 4.1.3. Le nozioni in gioco tra metafisica descrittiva e revisionaria, p. 440 – 4.1.4. La metafisica rifl essiva e i diversi ruoli delle scienze cognitive, p. 444 – 4.1.5. Il progetto della metafisica postkantiana, p. 447 – 4.1.6. Perché le intuizioni divergono?, p. 449 – Bibliografia ragionata, p. 451
4.2. Neuroscienze di Cristina Becchio e Cesare Bertone, p. 452
4.2.1. Filosofia e neuroscienze, p. 452 – 4.2.2. Ontologia e neuroscienze, p. 454 – 4.2.3. Neurontologia, p. 455 – 4.2.3.1. Neurontologia come ontologia delle neuroscienze, p. 455 – 4.2.3.2. Ontologia dei diversi sistemi cerebrali, p. 455 – 4.2.3.3. Neurontologia come neuroscienza dell’ontologia, p. 456 – 4.2.4. Negligenza: un’ontologia dimezzata, p. 458 – 4.2.5. Due metà, non un tutto, p. 459 – 4.2.6. Ontologia del senso comune: una prospettiva neurontologica, p. 461 – Bibliografia ragionata, p. 463
4.3. Biologia di Elena Casetta, p. 465
4.3.1. Una ontologia per la biologia, p. 465 – 4.3.2. Di che cosa si occupa una ontologia della biologia, p. 467 – 4.3.3. La natura delle specie, p. 468 – 4.3.4. Alcune considerazioni in merito al problema delle specie, p. 472 – Bibliografia ragionata, p. 473
4.4. Scienze sociali di Maurizio Ferraris, p. 475
4.4.1. Ontologia sociale, p. 475 – 4.4.2. Tre tipi di oggetti, p. 476 – 4.4.3. La scoperta degli oggetti sociali, p. 477 – 4.4.4. X conta come Y in C, p. 479 – 4.4.5. Nulla (di sociale) esiste fuori del testo, p. 481 – 4.4.6. Oggetto = Atto Iscritto, p. 485 – 4.4.7. Documentalità, p. 486 – Bibliografia ragionata, p. 487
4.5. Diritto di Piercarlo Rossi, p. 490
4.5.1. Gli oggetti sociali nel diritto tra problemi applicativi e questioni teoretiche, p. 490 – 4.5.2. Le sfide contemporanee alla regolazione giuridica, p. 491 – 4.5.3. Ontologia e rappresentazione della conoscenza giuridica, p. 494 – 4.5.4. Ontologia e uniformazione del diritto, p. 496 – 4.5.5. Gli oggetti sociali nel diritto tra descrizione e rettificazione, p. 499 – Bibliografia ragionata, p. 501
4.6. Informatica di Barry Smith, p. 503
4.6.1. Ontologia e tassonomie, p. 503 – 4.6.2. Tassonomie ben formate, p. 505 – 4.6.3. Ontologia come famiglia di alberi, p. 508 – 4.6.4. Ontologia nelle scienze dell’informazione, p. 510 – 4.6.5. Ontologia e Intelligenza Artificiale, p. 513 – 4.6.6. La Torre di Babele delle basi di dati, p. 518 – 4.6.7. Perché è fallita l’ontologia dei sistemi informativi, p. 523 – 4.6.8. Cosa può imparare l’informatico dal filosofo?, p. 526 – Bibliografia ragionata, p. 528
4.7. Estetica di Pietro Kobau, p. 531
4.7.1. Ontologia e opere d’arte, p. 531 – 4.7.2. Nascita di una tradizione di ricerca, p. 533 – 4.7.3. Perché “ontologia”?, p. 536 – 4.7.4. Questioni residue, p. 546 – 4.7.5. La situazione attuale, p. 554 – Bibliografia ragionata, p. 555
4.8. Matematica di Francesca Boccuni, p. 558
4.8.1. Ontologia della matematica, p. 558 – 4.8.2. Il realismo matematico: Frege, p. 558 – 4.8.3. Il realismo matematico: Russell, p. 563 – 4.8.4. Il realismo matematico: Gödel e i teoremi di incompletezza, p. 565 – 4.8.5. Il realismo matematico: Psicologismo e Naturalismo, p. 566 – 4.8.6. Il realismo matematico: Obiezioni, Strutturalismo e Intuizionismo, p. 568 – 4.8.7. Il nominalismo matematico: Hilbert, p. 571 – 4.8.8. Il nominalismo matematico: il finzionalismo, p. 574 – Bibliografia ragionata, p. 577

5. Questioni aperte, p. 581
5.1. Tridimensionalismo e quadridimensionalismo di Luca Angelone e Luca Morena, p. 583
5.1.1. Problemi di identità e persistenza, p. 583 – 5.1.2. Idee guida, p. 584 – 5.1.3. Esistenza e persistenza, p. 586 – 5.1.4. Tempo e cambiamento, p. 591 – 5.1.5. La natura del dibattito tra tridimensionalisti e quadridimensionalisti, p. 597 – Bibliografia ragionata, p. 598
5.2. Verità e fattori di verità di Stefano Caputo, p. 601
5.2.1. L’intuizione della fondatezza, p. 601 – 5.2.2. Teoria della corrispondenza e fattori di verità, p. 601 – 5.2.3. Rendere vero e necessitazione, p. 604 – 5.2.4. Le concezioni modali del rendere vero, p. 605 – 5.2.5. La concezione essenzialista del rendere vero, p. 607 – 5.2.6. Rendere vero e spiegazioni, p. 610 – 5.2.7. Ci sono fattori di verità?, p. 613 – 5.2.8. La fondatezza della verità, p. 614 – 5.2.9. Fattori di verità e metafisica, p. 618 – Bibliografia ragionata, p. 619
5.3. Oggetti fittizi di Carola Barbero, p. 622
5.3.1. Che tipo di oggetto è un oggetto fittizio?, p. 622 – 5.3.2. Due opzioni: Russell e Meinong, p. 623 – 5.3.3. Posizione eliminativista, p. 625 – 5.3.4. Posizione realista, p. 628 – Bibliografia ragionata, p. 634
5.4. Universali e tropi di Guido Bonino, p. 636
5.4.1. Il predominio nominalista, p. 636 – 5.4.2. Bergmann e la critica al nominalismo, p. 637 – 5.4.3. Il realismo scientifico di Armstrong, p. 639 – 5.4.4. I tropi, p. 641 – 5.4.5. Classificazioni, p. 642 – Bibliografia ragionata, p. 644
5.5. Mondi possibili di Vittorio Morato, p. 646
5.5.1. La forma logica degli enunciati modali, p. 646 – 5.5.2. Tre tipi di realismo modale, p. 649 – Bibliografia ragionata, p. 657
5.6. Impegno ontologico di Massimiliano Carrara e Giuseppe Spolaore, p. 660
5.6.1. L’impegno ontologico e il criterio quiniano, p. 660 – 5.6.2. Obiezioni alla sensatezza della nozione di impegno ontologico, p. 662 – 5.6.3. Criterio quiniano, forma logica ed esistenza, p. 663 – 5.6.4. Problemi del criterio quiniano e proposte alternative, p. 666 – Bibliografia ragionata, p. 670
5.7. Vaghezza di Achille C. Varzi, p. 672
5.7.1. Ontologia e vaghezza, p. 672 – 5.7.2. Vaghezza de re, vaghezza de dicto, p. 673 – 5.7.3. Ramificazioni ontologiche, p. 677 – 5.7.4. La vaghezza de re: implicazioni e complicazioni, p. 682 – 5.7.5. La vaghezza de dicto: chiarimenti e difficoltà, p. 685 – 5.7.6. Osservazioni conclusive, p. 693 – Bibliografia ragionata, p. 696

Bibliografia delle opere citate, p. 699
Sigle e abbreviazioni, p. 795
Indice dei concetti, p. 798
Indice dei nomi, p. 801
Biografie degli autori di questo volume, p. 811

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