Sans Papier - Maurizio Ferraris

Sans Papier

Ontologia dell’attualità

Maurizio Ferraris

Castelvecchi

Roma 2007

9788876151781

Migrazione, globalizzazione, intercettazione: che cosa hanno in comune i tre fatti fondamentali del mondo contemporaneo? L’essere senza carta, ma non senza scrittura. In che senso?
Il sans papiers, al plurale, il senza carte, il senza casta, il prototipo del nomade, è, in questo libro, il punto di partenza per una originale teoria del documento, di ciò che trasforma la nuda vita, la vita alla mercé di tutti, in una vita vestita, protetta dalle carte.
O comunque dalla scrittura. Perché sans papier, alla lettera e al singolare, significa che oggi, e per la prima volta in tanti secoli, le registrazioni non avvengono più, esclusivamente, su carta. Eppure si assiste a una esplosione di scrittura senza carta che, ben più degli aerei, sta alla base della globalizzazione.
E della intercettazione. Anche a non avere carte, basta avere un telefonino ed eccoci tracciati, rintracciati, intercettati. Terzo senso, dunque, del sans papier, la crescente minaccia della privacy che viene dal mondo, per così dire, della tracciatura.
Sans papier è dunque il nocciolo politico e ontologico del nostro mondo, e indica un problema che abbisogna forse di una Magna Charta.

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Indice

PROLOGO. MAGNA CHARTA, p. 21
PRIMA DISSERTAZIONE. LA VITA VESTITA, p. 47
Instrumenta chartarum, p. 50 – Oggetti sociali, p. 65 – Ontologia del documento, p. 75 – Idiomi, p. 94
SECONDA DISSERTAZIONE. NELLE TASCHE DEL SANS PAPIER, p. 114
Addio alla carta, p. 119 – Materia e memoria, p. 139 – Globalizzazione e Impero, p. 161
TERZA DISSERTAZIONE. MAL D’ARCHIVIO, p. 193
Ellis Island, p. 201 – Google desktop, p. 211 – L’avvenire del segreto, p. 219
Ringraziamenti, p. 231

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