
La filosofia che serve
Realismo, Ecologia, Azione.
Moretti e Vitali
Bergamo, 2017
9788871866888
Abbiamo urgente necessità di una filosofia che serve, in grado di guidare l’Uomo e sostituire la filosofia che non solo non serve, ma forse fa pure danno. La scienza su questo punto non ha più dubbi; la crisi ambientale è identificata in modo certo e drammatico, oggetto di milioni di articoli scientifici, rapporti di organizzazioni internazionali e accorati nonché frustrati appelli di ampi settori della comunità scientifica che invocano quello “squillo che spaventa” di Benjamin, tale da indurci a ricercare un nuovo “paradigma realista dell’azione” per la prevenzione dal collasso della società. Sono convinto che queste pagine non siano una passeggiata semplice per chi è al di fuori di questi paesaggi. Ma sono così compatte, così piene nella loro constatazione della corruzione del presente, che rappresentano un principio fondatore per ulteriori e spero insistenti approfondimenti “filosofici” da iniettare quanto prima possibile nella società e nella politica. Non è più tempo di massimizzare i profitti, bensì è ora di minimizzare i danni – una semplice, lampante filosofia che serve.
Dalla prefazione di Luca Mercalli
Indice
Presentazione di Luca Mercalli
Nota introduttiva
Parte I
Mondo.
L’illusione cornucopiana
1. La presunzione dell’abbondanza
2. Secolarizzazione e nuove mitologie. Esculapio ed Ermes, alle casse del supermarket
3. Fatalismo ed economia: l’uomo-manichino e l’assenza di alternative
4. Come siamo fortunati! Peccato per il mondo…
Parte II
Memoria.
Non tutto è perduto
1. Il tempio della memoria e il mare in cui perdersi. Agostino e Paul Auster
2. L’arte del ricordare: Albrecht Dürer versus René Magritte
3. Memoria e oblio. Le Carceri di Giovan Battista Piranesi
4. Angeli della storia e mondo-spazzatura: dalla Melencolia I a Wall-E
5. Nuovo umanesimo, nuovo realismo, realismo delle cose rotte: posizioni a confronto
Parte III
Pentimento.
Ripensare l’inadempiuto
1. Eterotopie usa-e-getta: Utopia de Milkshake
2. Il pensiero dell’alternativa: proiectus e reiectus
3. Dal volto dell’altro all’altro dal volto: del mondo in quanto tale
4. L’assunzione etica del “principio del pipistrello”
5. Verso una eco-etica della fallibilità umana
Parte IV
Azione.
Come prendersi cura del mondo
1. Al di là del principio della crescita. Il Club di Roma, a scuola da Freud
2. Michelangelo come educatore alla prassi e il dilemma di Mr. Hyde
3. In difesa delle occasioni perdute
4. Dal concetto di restyling alla prassi del restauro