Confini sfumati. I problemi dell’arte, le soluzioni della percezione - Tiziana Andina

Confini sfumati. I problemi dell’arte, le soluzioni della percezione

Tiziana Andina

Mimesis

2009

9788884838520

“Un giorno, a una esposizione di arte concettuale al New York Cultural Center, vidi un’opera costituita da un normale tavolo su cui erano posati alcuni libri. I libri erano di filosofi come Wittgenstein e Carnap, Ayer e Reichenbach, Tarski e Russell.
Si sarebbe potuto trattare del tavolo del mio studio, visto che era sufficientemente anonimo da poter essere ridotto a una semplice superficie da lavoro e i libri posati sopra erano dello stesso tipo di quelli che consultavo spesso per il mio lavoro”. Questo è il rompicapo – e insieme il paradosso – che attraversa l’arte contemporanea così come l’ontologia dell’arte: il tavolo con sopra i libri al New York Cultural Center è considerato un’opera d’arte, mentre lo stesso oggetto, un tavolo con sopra libri di filosofia, nel mio appartamento sulla 119vesima strada, a New York, è e rimane un semplice tavolo. Com’è potuto accadere che la distinzione, classica, tra opere d’arte e oggetti comuni sia stata abbandonata? In un mondo in cui la bellezza è merce sempre più rara, le opere d’arte paiono essere ovunque.
Ma sarà davvero così?

Indice

LO SCENARIO, p. 11
I. PROBLEMI FILOSOFICI DI VECCHIA DATA, p. 15
1.1. Che cosa ne pensavano Platone e Aristotele p. 16 – 1.2. Percezione (diretta e indiretta), p. 21 – 1.3. Dai fantasmi alle idee, p. 25 – 1.4. Illusioni e ciechi dalla nascita, p. 32 – 1.5. Berkeley: vista, tatto e mondi capovolti, p. 37 – 1.6. Una ontologia affollata, p. 47 – 1.7. Sensazione e percezione, p. 51 – 1.8. L’enigma della profondità, p. 54 – 1.9. Helmholtz e il completamento – della rivoluzione copernicana, p. 59 – 1.10. Dove sono i colori?, p. 67
II. DALLA PARTE DI TESTADURA, p. 75
2.1. Alcune note introduttive, p. 75 – 2.2. Dialogo tra un Filosofo teorico e un Uomo ordinario, p. 77 – 2.3. Arte e cervello, p. 87 – 2.4. A proposito di copie, p. 94 – 2.5. Danto e Mr. J Seething tra i quadrati rossi, p. 103 – 2.6. «No appreciation without interpretation», p. 112 – 2.7. Qualche problema, p. 121 – 2.8. «Aesthetica (…) est scientia cognitionis sensitivae», p. 150 – 2.9. Che cos’è l’arte se non un modo di vedere?, p. 154
Bibliografia, p. 187
Indice dei nomi, p. 197

Un estratto su Rescogitans

Recensioni

Giuliano Torrengo, Epistemologia XXXIII (2010), pp. 329-345