Alfabeto del futuro

Alfabeto del futuro

Le trasformazioni in corso nel web, e l’accelerazione tecnologica e sociale comportata dal virus, suggeriscono, a sorpresa, che il sapere più necessario per governare le trasformazioni in corso è una scienza nuova, una sintesi di competenze tecniche e umanistiche per comprendere degli oggetti o radicalmente nuovi, o radicalmente trasformati. Maurizio Ferraris, filosofo e direttore del Centro Interateneo Scienza Nuova che unisce l’università e il politecnico di Torino, ne discute con scienziati e umanisti.
Le puntate di Alfabeto del Futuro verranno trasmesse su Rai Cultura (canale 146) a partire da sabato 23 ottobre alle 20.30

Video disponibili al seguente link:

https://www.raicultura.it/ricerca.html?q=alfabeto+del+futuro

 


Programma:

23 febbraio 2021, h 20.30

Arte

Maurizio Ferraris in dialogo con Gianmaria Ajani

Le trasformazioni in corso nel web, e l’accelerazione tecnologica e sociale comportata dal virus, suggeriscono, a sorpresa, che il sapere più necessario per governare le trasformazioni in corso è una scienza nuova, una sintesi di competenze tecniche e umanistiche per comprendere degli oggetti o radicalmente nuovi, o radicalmente trasformati. Maurizio Ferraris, filosofo e direttore del Centro Interateneo Scienza Nuova che unisce l’università e il politecnico di Torino, ne discute con scienziati e umanisti.

«L’automazione può spingersi sino a investire l’ambito, tradizionalmente legato all’umano, della creatività artistica?»

Maurizio Ferraris in dialogo con Gianmaria Ajani, ex rettore dell’Università di Torino, Professore di Arte e Diritto, Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio.


30 ottobre 2021, h 20:30.

Automazione

Maurizio Ferraris in dialogo con Luca Debiase

Le trasformazioni in corso nel web, e l’accelerazione tecnologica e sociale comportata dal virus, suggeriscono, a sorpresa, che il sapere più necessario per governare le trasformazioni in corso è una scienza nuova, una sintesi di competenze tecniche e umanistiche per comprendere degli oggetti o radicalmente nuovi, o radicalmente trasformati. Maurizio Ferraris, filosofo e direttore del Centro Interateneo Scienza Nuova che unisce l’università e il politecnico di Torino, ne discute con scienziati e umanisti.

«Come cambia e quali sono le nuove competenze per il lavoro richieste dalle trasformazioni in corso?»

Maurizio Ferraris in dialogo con Luca Debiase, direttore di Nova, Il Sole 24 ore.


6 novembre 2021, h 20:30.

Cura

Maurizio Ferraris in dialogo con Stefano Geuna

Le trasformazioni in corso nel web, e l’accelerazione tecnologica e sociale comportata dal virus, suggeriscono, a sorpresa, che il sapere più necessario per governare le trasformazioni in corso è una scienza nuova, una sintesi di competenze tecniche e umanistiche per comprendere degli oggetti o radicalmente nuovi, o radicalmente trasformati. Maurizio Ferraris, filosofo e direttore del Centro Interateneo Scienza Nuova che unisce l’università e il politecnico di Torino, ne discute con scienziati e umanisti.

Sino a non molto tempo fa, gli unici apparati tecnologici usati dalla medicina erano stetoscopi, bisturi, e radiografie (ma i radiologi erano guardati con sospetto, quasi che non fossero veri medici).

«Oggi la cura passa attraverso la tecnologia in un modo decisivo, ma contemporaneamente si accentua il valore dell’apporto umano nella cura»

Maurizio Ferraris in dialogo con Stefano Geuna, professore di Anatomia Umana, Rettore dell’Università di Torino.


13 novembre 2021, h 20:30

Eredità

Maurizio Ferraris in dialogo con Tiziana Andina

Le trasformazioni in corso nel web, e l’accelerazione tecnologica e sociale comportata dal virus, suggeriscono, a sorpresa, che il sapere più necessario per governare le trasformazioni in corso è una scienza nuova, una sintesi di competenze tecniche e umanistiche per comprendere degli oggetti o radicalmente nuovi, o radicalmente trasformati. Maurizio Ferraris, filosofo e direttore del Centro Interateneo Scienza Nuova che unisce l’università e il politecnico di Torino, ne discute con scienziati e umanisti.

«Come si può rinnovare il patto tra generazioni nel momento in cui i suoi motivi tradizionali (accudimento e aiuto per il lavoro) vengono meno?»

Maurizio Ferraris in dialogo con Tiziana Andina, Ordinario di filosofia Teoretica, Università di Torino.