Il posto dei fatti in un mondo di eventi - Stefano Vaselli

Il posto dei fatti in un mondo di eventi

Il realismo e la filosofia della storia

Stefano Vaselli

Mimesis

2016

978-88-5752-788-8

In una scena dell’Amleto, (Atto III) questi invita Polonio a contemplare una nuvola nel cielo, chiedendo al padre di Ofelia di vedere nelle sue forme quelle di un cammello, poi di una donnola, e infine di una balena. Polonio osserva e, tra un motto di stupore e un altro, asseconda Amleto in tutte e tre le sue visionarie “interpretazioni”. I fatti storici, nell’immaginario di gran parte della storiografia contemporanea sembrerebbero avere le fattezze di questa nuvola. Posti in essere da eventi fisici, umani – certo – ma pur sempre attuati nello spazio e nel tempo della oggettiva natura fisica, i fatti della storia, per un’invalsa loso a storicista, trasversale tanto alla tradizione analitica quanto a quella “continentale”, sarebbero un frutto della creazione ermeneutica dello storiografo, finendo sottratti per sempre alla Realtà e all’indipendenza di quest’ultima dalla mente dei posteri, dagli schemi concettuali di questi ultimi, dalle loro aspettative e dalle loro ideologie – senza dimenticare che anche queste ultime sono, in ultima analisi, frutto della storia stessa. Con il risultato del moltiplicarsi di proposte di “revisione” del passato storico fin troppo spesso degeneranti in revisionismi, e talvolta persino in negazionismi, frutto di “interpretazioni” del tutto refrattarie al confronto con quel duro nocciolo di fatti, dati, date, nomi, statistiche, contestualizzazioni e ricostruzioni causali che possono fare, e che dovrebbero fare della storia e della storiogra a una vera e propria scienza sociale. I Nove Capitoli de Il posto dei fatti in un mondo di eventi, sono il tentativo di riportare la storia sotto una diversa lente di ingrandimento, quella del Nuovo Realismo filosofico, a partire da un’analisi di quelli che dovrebbero essere i suoi enti di studio, i fatti storici, per l’appunto. Il volume è idealmente diviso in tre parti. In una lunga introduzione al testo l’autore ricostruisce la vicenda della filosofia della storia a partire dall’età moderna, da Descartes e Vico, fino a Popper e Danto. Nei tre capitoli successivi viene analizzato il rapporto tra ontologia ed enti storici alla luce dei nuovi e vecchi realismi filosofici. Nella parte successiva (Capp. IV-VII) viene illustrata una teoria ontologica degli oggetti della scienza storica definita come realismo documentale storiografico, mentre negli ultimi due capitoli il testo analizza le conseguenze del realismo per il dibattito contemporaneo sul revisionismo, il negazionismo, gli anacronismi storici, il problema della verifica sperimentale in storia e della contestualizzazione storica.

Stefano Vaselli (Roma, 1970) è Dottore di Ricerca in logica ed epistemologia presso l’università di Roma la sapienza, dottorando in Filosofia Teoretica per il PhD FINO (Dottorato di Filosofia del Nord Ovest), nonché dal 2013 membro del “labOnt” (laboratorio di Ontologia) dell’università degli studi di Torino. Cofondatore del Portale di Filosofia “APhex” (Analytical and Philosophical explanations) è docente di ruolo di filosofia e storia presso il liceo scientifico “Amedeo Avogadro” di Roma. Si occupa di temi filosofici come il realismo, l’ontologia sociale, la filosofia delle scienze sociali e la filosofia della storia, argomenti su cui ha pubblicato numerosi articoli e saggi per “Rivista di estetica”, “epistemologia”, “Isonomia” e capitoli di testi collettanei. Questo è il suo primo libro monografico.