L’emozione entro i limiti della ragione. La coltivazione delle emozioni in martha nussbaum

Le emozioni condizionano la nostra vita e sono da tempo al centro della discussione pubblica. Pandemie, migrazioni, guerre e crisi economiche hanno portato la paura al centro della politica; secondo alcuni analisti, la rabbia ha motivato le decisioni degli elettori dalla Brexit all’elezione di Donald Trump. Per questo, le emozioni sono al centro delle indagini di psicologi, scienziati sociali, politologi e filosofi. Qual è la vera natura delle emozioni? Quanto spazio dovremmo lasciare loro nelle nostre esistenze e nell’arena politica? Il libro affronta queste domande ricostruendo e difendendo le posizioni di una delle più note filosofe delle emozioni contemporanee: Martha Nussbaum. Secondo la sua visione «cognitivista», le emozioni non sono solo pulsioni irrazionali, ma si basano su ciò che pensiamo. Quando le proviamo, valutiamo in modo rapido i loro oggetti come positivi o negativi, utili o dannosi, in relazione ai nostri scopi e obiettivi. Argomentando a favore di questa tesi, il volume mostra come la prospettiva di Nussbaum può aiutare ad affrontare alcuni dei più pressanti dilemmi contemporanei. Invece di considerarle delle forze brute su cui non possiamo agire, il libro invita a riflettere sulle emozioni che proviamo, per farne emergere le basi cognitive e coltivare un’emozione entro i limiti della ragione.