Agostino. Fare la verità
Il Mulino
2022
978-88-15-29574-3
Ecco, tu ami la verità, perché chi fa la verità viene alla luce. Io la farò nel mio cuore davanti a te in questa confessione: e anche su queste pagine però, davanti a molti testimoni. Del resto che segreti avrei per te, Signore, che coi tuoi occhi denudi l’abisso della coscienza umana, anche se non volessi confessarmi a te?
Siamo nel libro decimo, quasi alla fine delle «Confessioni», e Agostino si domanda (un po’ tardi) se valga la pena di raccontare la propria vita a un Onnisciente. Per sua e nostra fortuna conclude che sì, ne vale la pena, e propone delle idee che hanno ancora moltissimo da insegnarci. Prendendo molto sul serio il ruolo del nano sulle spalle di un gigante, Ferraris rilegge Agostino incrociandolo con Strawson e Churchill, la «Critica della ragione pura» e «Histoire d’O», Simondon e Simenon, ed elabora una teoria della verità rispettosa della scienza, ma capace di restituire alla storia, alla letteratura e alla tecnica i loro buoni diritti in materia. Il testo agostiniano alla fine del volume accresce il gusto della lettura.
Indice
- Prologo. Confessarsi a un onnisciente
- I. Omelia. Per chi davvero Agostino vuol fare la verità?
- II. Parresia. Che cosa significa «fare la verità», e che prezzo si può pagare?
- III. Monadologia. Di cosa o di chi parliamo quando facciamo la verità?
- IV. Aleturgia. Che atti compiamo quando facciamo la verità?
- V. Aletologia. Che cosa diciamo o scriviamo quando facciamo la verità?
- VI. Escatologia. A che scopo facciamo la verità?
- Epilogo. To make an end is to make a beginning
- Agostino, Confessioni (libro X)
- Indice dei nomi e dei personaggi