L’imbecillità è una cosa seria - Maurizio Ferraris

L’imbecillità è una cosa seria

Maurizio Ferraris

Il Mulino

Bologna 2016

978-88-15-26636-1

«Ogni epoca ha i suoi tromboni, così come ha i suoi bugiardi, i suoi furfanti, e ovviamente i suoi imbecilli»

L’umano ‒ io e voi ‒ è essenzialmente (e non accidentalmente) un imbecille, un animale inerme, privo di bastone (in-baculum), e dunque bisognoso di quelle armi che sono la tecnica, la cultura, l’arte e la scienza, insomma di quello che tanto confusamente si chiama «mondo dello spirito». Armi a doppio taglio, che da una parte suppliscono alle sue deficienze, e dall’altra lo rivelano per quello che è.

Maurizio Ferraris insegna Filosofia teoretica all’Università di Torino, dove dirige il LabOnt (Laboratorio di ontologia). Ha scritto oltre cinquanta libri, tra cui, per il Mulino, «L’immaginazione»(1996).

Indice

Prologo. Tu quoque trascendentale
I. Imbecillità di massa
II. Imbecillità di élite
III. L’imbecillità come fattore politico
IV. Dialettica dell’imbecillismo
Epilogo. Fenomenologia dello spirito
Note

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